Le tecniche di virtualizzazione, fino a pochi anni fa
ottenibili solo su architetture mainframe, sono oggi alla
portata anche di server a basso costo in
architettura x86 (Intel e AMD), cioè i normali tipici server
su cui girano sistemi operativi Windows, Linux, Solaris, etc.
La struttura minima necessaria per realizzare un sistema di
virtualizzazione che dia una serie di vantaggi tangibili si
compone di una coppia di macchine di adeguata potenza, ma
ovviamente si può arrivare a strutture composte di decine
di macchine nel caso di grandi aziende con proporzionali
richieste di elaborazione, le possibilità di scalare
l'architettura sono infinite.
Ecco alcuni vantaggi della virtualizzazione:
permette di creare le macchine di cui si ha bisogno
senza acquistare hardware aggiuntivo o di ridimensionare
una macchina che richiede risorse aggiuntive senza
doverla sostituire e il tutto in tempi drasticamente
più brevi
in caso di guasto di una macchina fisica, le macchine
virtuali vengono "migrate" su un altro server in
modo da non interrompere le attività o comunque
ridurre a tempi brevissimi lo stato di crash del sistema
i costi globali energetici e anche hardware sono
comunque più bassi anche perchè tipicamente nessun
server lavora mai al 100% delle proprie capacità e
quindi l'accorpamento di più server virtuali su
un unico hardware ottimizzerà l'utilizzo delle
risorse disponibili oltre al risparmio ad esempio
degli switch per interconnettere le macchine che
vengono virtualizzate
è possibile fare backup completi a macchina "viva"
per archiviare lo stato di un sistema in tempo reale
permette di mantenere in vita anche sistemi operativi
obsoleti dove magari si hanno applicazioni vitali
per l'attività dell'azienda, ma per i quali non esiste
più un hardware compatibile
permette di creare macchine di test dove collaudare
un'applicazione prima di passare alla produzione effettiva
e valutandone così tutti gli aspetti in un ambiente
controllato
permette di trasferire le macchine virtuali (viste come
normali file) da un sistema hardware ad un altro per
adeguare l'eventuale potenza aggiuntiva richiesta con
un incredibile risparmio di tempo non dovendo reinstallare
alcun sistema operativo o applicazione
Dynamica può seguire il processo di analisi e implementazione delle
tecniche di virtualizzazione aiutando a capire quando e perchè farlo
e con quali tecniche in base alle dimensioni aziendali,
alle applicazioni richieste ed al budget a disposizione.
Allo stato attuale i sistemi operativi virtualizzabili sono Windows, Linux, Solaris,
Openbsd, etc. nelle varie release disponibili, e in genere tutti i sistemi
basati su processori Intel o AMD a 32 o 64 bit e possono essere usate
macchine nuove o anche macchine già presenti nell'azienda riconvertite
allo scopo.